2022: Come comportarsi con le nuove disposizioni sanitarie?
Nella circolare del Ministero della Salute del 28/04/2022 e nel Decreto Legge n. 24 del 24/03/2022, non viene data una specifica disposizione sull’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie presso gli studi privati.
La circolare si limita a raccomandare di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
Pertanto è rimessa alla valutazione di ogni professionista l’effettiva esigenza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, attenendosi, per il resto, alle norme igieniche indicate dal Ministero della Salute.
A titolo precauzionale si consiglia di adottare sempre ogni forma di protezione per la propria e altrui salute.
2021: INFORMAZIONI UTILI PER GLI STUDI PROFESSIONALI
Il Green Pass viene rilasciato in tre casi:
- dopo la somministrazione della prima dose di vaccino;
- dopo la guarigione dal COVID-19;
- dopo avere effettuato un test anti-COVID-19 molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.
Il Green Pass non è obbligatorio per:
- bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale;
- soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica.
Al momento, la normativa non prevede l’obbligo di Green Pass per l’accesso ad ambulatori o studi professionali privati; al contempo, non vieta la possibilità di richiederlo discrezionalmente da parte del professionista ai propri utenti come criterio per l’accesso a determinate attività private in presenza, a maggior tutela dei presenti soprattutto se le situazioni possono presentare un particolare rischio di contagio per i partecipanti (come ad esempio prolungate attività di gruppo al chiuso, utenze fragili, etc.). Ricordiamo, anche se superfluo, che vige l’obbligo vaccinale per tutti i professionisti sanitari. Link utile: https://www.dgc.gov.it/web/
L’obiettivo è aiutare le persone in questa emergenza per evitare che le paure divengano panico ed aumentino lo stress, per aiutarle a proteggersi con pensieri ed emozioni adeguati e comportamenti corretti.
“Cerchiamo di favorire un atteggiamento psicologico adeguato, perché da qui nascono le nostre emozioni ed i comportamenti concreti di ciascuno. Con l’obiettivo di favorire situazioni protettive per i singoli e la collettività.” ha commentato il presidente del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi David Lazzari.
- Scheda Informativa Vaccini Covid-19 per divulgazione e stampa
- FAQ sui Vaccini contro il Covid-19
- Aggiornamenti Linee Guida professionali a seguito del DPCM 3 novembre 2020
- Aggiornamenti Linee Guida Professionali a seguito del DPCM 13 e 24 ottobre 2020
- Somministrazione Test Psicologici a distanza
- Consulenze in Studio dal 4 maggio 2020 | Indicazioni a seguito del DPCM 26.04.2020
- Indicazioni per le prestazioni psicologiche nella fase 2
- Autocertificazione Fase 2
- Ordinanza Regione Calabria 22 marzo 2020 (divieto di spostamento in entrata e uscita dalla Calabria)
- Ordinanza Ministero della Salute 20 marzo 2020
- Misure urgenti Regione Calabria – Scarica qui l’Ordinanza
- L’Ordine degli Psicologi sul Coronavirus: indicazioni per cittadini e psicologi, supporto alle autorità
- Vademecum psicologico coronavirus per i cittadini – Perché le paure possono diventare panico e come proteggersi con comportamenti adeguati, con pensieri corretti e emozioni fondate
- Vademecum in versione pdf scaricabile
- Pieghevole Vademecum
- Svolgimento dell’attività professionale e restrizioni
- Strumenti per interventi a distanza
- Misure a sostegno della professione
- Decreto Emergenza 11 marzo 2020 e Attività Professionali
- Corso ISS “Emergenza sanitaria da nuovo coronavirus SARS CoV-2” in Fad | Gratuito, 16 ore, 20,8 ECM
- Guida Anti-Stress per i Cittadini a Casa
- Comunicato OPC: Prestazioni Psicologiche e Codice Deontologico Psicologi
- Linee di indirizzo per l’intervento psicologico a distanza a favore della popolazione nell’emergenza Covid-19 | CNOP
- Indicazioni ad interim per servizi assistenziali di telemedicina durante l’emergenza sanitaria COVID-19 | ISS
A cura della Commissione Deontologia e Tutela
FAQ
Vanno sospese le attività con i pazienti presso il proprio studio a seguito delle nuove, recenti disposizioni governative?
Le attività psicologiche rientrano nelle prestazioni sanitarie, pertanto non sono soggette a restrizioni. Tuttavia è obbligatorio seguire le direttive emanate in termini di igiene, tra le quali: almeno 1 metro di distanza fra soggetti, evitare qualsiasi contatto fisico (stretta di mano ecc.), disinfettare e areare i locali prima e dopo un’attività, utilizzare fazzoletti monouso e coprire i propri starnuti, evitare la presenza contemporanea di più persone nel domicilio. Utilizzare la mascherina in caso di sospetto di contagio.
In che modo è possibile continuare a svolgere la propria attività?
Ogni attività professionale di tipo sanitaria può continuare a svolgersi solo se si garantiscono le norme di sicurezza igienico-sanitaria secondo linee guida ministeriali e CNOP. E’ altresì possibile utilizzare le piattaforme on line. E’ comunque preferibile, laddove possibile, limitare, rinviare o sostituire le attività in presenza.
Devo redigere un nuovo consenso informato per continuare on line le sedute?
Non è necessario integrare il consenso già stipulato, a causa della situazione di emergenza. Va tuttavia redatto considerando le modalità telematiche in caso di nuovi pazienti.
Ho limitazioni negli spostamenti?
No. La propria attività professionale sanitaria costituisce una causa di giustificazione. E’ possibile presentare alle autorità competenti, in caso di controlli, il modulo di autocertificazione o rilasciare una dichiarazione a verbale.
Ho particolari accorgimenti da rispettare se seguo bambini?
I soggetti in età evolutiva possono comunque costituire un veicolo di trasmissione nonostante siano meno esposti ai rischi del coronavirus. Si raccomandano le norme igieniche da seguire in modo scrupoloso, considerando ambiente, giochi ed eventuali, probabili contatti ravvicinati.
Se faccio terapie di gruppo come mi devo comportare?
Dette attività si configurano come prestazione sanitaria, pertanto non sarebbero in teoria soggette a restrizioni. Tuttavia laddove sia impossibile garantire le indicazioni di sicurezza (come distanza interpersonale ed assembramento) è indispensabile il rinvio o la sostituzione con modalità on line. In questo caso si porrebbero in netto contrasto con le normative disposte.
#psicologionline | CNOP
Poiché la maggior componente della nostra professione svolge la propria attività privatamente e al di fuori dei contesti organizzati dei servizi e dei soccorsi, vorremmo lanciare un segnale pubblico forte e condiviso rispetto alla presenza e al ruolo cruciale che questi svolgono nel contesto della società, dove – al di là di quelle direttamente colpite – ci sono comunque decine di milioni di persone costrette a casa.
Abbiamo pertanto ritenuto di mettere a disposizione della collettività, mediante un motore di ricerca nazionale e una azione di comunicazione, la rete degli Psicologi che sono disponibili ad effettuare interventi online (#psicologionline).
All’interno di questo contenitore abbiamo previsto la possibilità – come libera scelta – di offrire un colloquio a titolo gratuito di teleconsulto come gesto di solidarietà verso la popolazione. Con questa modalità si vuole salvaguardare il principio generale della remunerazione del lavoro e allo stesso tempo lasciare la libertà della scelta volontaria ed individuale della solidarietà.
I cittadini potranno trovare il professionista desiderato tramite accesso a questo portale dedicato: www.giornatapsicologiastudiaperti.it
Invitiamo pertanto coloro che vogliono aderire a compilare questo FORM
Nel campo “Link alla pagina personale dell’Albo” occorre inserire l’indirizzo web del vostro nominativo presente sull’Albo OPC, ricercabile direttamente attraverso la funzione “Cerca Psicologo”: www.psicologicalabria.it/albo-online
(es. link da inserire http://www.psicologicalabria.it/albo-online/lombardo-armodio/)